Tutto è incominciato nel lontano …
Come per molte altre aziende nell'odierno settore motociclistico, anche le origini di MRA affondano nel motociclismo sportivo. Il suo fondatore, Johannes Klement, era infatti un motociclista attivo nei campionati nazionali, europei e mondiali. Suo fratello e co-fondatore dell'azienda, Gerhard Klement, era tecnico del vincente team.
L'esperienza e l'ambizione di sviluppare prodotti sempre nuovi hanno contribuito affinché l'azienda, in seguito specializzatasi come costruttore di parabrezzi per moto, svolgesse anche in questo ramo un ruolo di trend setter. Nel 1988 furono creati cupolini sportivi con bordi svasati che diminuivano la resistenza aerodinamica del guidatore seduto in posizione accovacciata. Durante test eseguiti dalla rivista "Motorrad", per esempio su una KAWASAKI ZZR 1100, veniva rilevata una velocità massima maggiore di 5 km/h.
L'anno successivo siamo stati i primi costruttori a presentare i bordi neri con zona di transizione retinata in sostituzione dei precedenti verniciati a spigolo vivo. Fino a oggi sono in molti ad averci imitato. Anche i cupolini originali vengono proposti sempre di più con la transizione retinata.
Dopo i primi anni nello stabilimento produttivo di Friburgo, nel 1991 ci siamo trasferiti nel nuovo edificio di Vörstetten.
Nel 1992 abbiamo messo a punto un procedimento che ci ha consentito di produrre parabrezzi con un bordo svasato in modo tale da evitare distorsioni. Gary McCoyasti cupolini durante il campionato mondiale della classe 125 su un'Aprilia, risultando il più veloce alla velocità massima (prova di misurazione ufficiale) e vincendo numerosi Gran premi.
Nel 1994, in occasione della Fiera Internazionale della Motocicletta (IFMA) di Colonia, siamo stati i primi costruttori a presentare i cupolini racing (double bubble). Negli anni successivi, piloti famosi quali Max Biaggi, Loris Capirossi, Alex Barros, Carlos Checa, Andrew Pitt, Gary McCoy, Ralf Waldmann, Nobby Ueda ecc. hanno conquistato molte vittorie in GP e campionati mondiali alla guida di motociclette con parabrezzi racing MRA.
Dal 1999, con i Varioscreen, abbiamo introdotto sul mercato una linea di prodotti innovativi. Il primo modello è stato un parabrezza composto da due parti per la HONDA ST 1100 Pan European con deflettore inclinabile che migliora il flusso dell'aria.
Grazie al grande successo riscosso dai nostri prodotti, la nostra azienda ha continuato a crescere e nel 2000 ci siamo trasferiti in un edificio più grande a Teningen.
Nel 2001, dopo il successo dei Varioscreen per la ST1100, sono seguiti altri modelli in design attuale, anch'essi con miglioramento del flusso dell'aria e regolazione in lunghezza.
Nel 2002 abbiamo sviluppato un tipo di parabrezza assolutamente nuovo: il "Touring Vario". Questi parabrezzi posseggono uno spoiler regolabile in altezza e inclinazione, e proteggono il guidatore dalla pressione del vento e dalle turbolenze rallentando la corrente laminare come in un ugello di espansione.
Dopo soli 3 anni dal trasferimento a Teningen è stato costruito un edificio a tre piani nello stabilimento produttivo e il complesso di edifici nella parte anteriore.
Il successo del parabrezza racing per moto carenate è stato implementato nel 2008 con il "Racingscreen NB" sulle moto naked sportive.
Nel 2009 è stato acquistato il capannone vicino, dove oggi si trova il nostro centro logistico.
X-creen: il grande successo di Varioscreen e di VarioTouringscreen ci ha ispirato la realizzazione di un sistema ancora più variabile con deflettori mobili. Il risultato si chiama "X-creen" ed è imbattibile quanto a variabilità. Lo spoiler mobile è più grande del VarioTouringscreen e può essere spostato in qualsiasi posizione. Allontanandolo dal parabrezza originale in altezza (massimo campo di regolazione = 11 cm), anche l'inclinazione può essere portata in qualsiasi posizione. Questo parabrezza può offrire ogni cosa: dalla protezione completa dal vento alla ventilazione diretta nelle calde giornate estive.